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MOLI-SANI RISK SCORE: UN NUOVO ALGORITMO PER LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

I ricercatori  del Progetto Moli-sani (Dipartimento di Epidemiologia e prevenzione IRCCS NEUROMED di Pozzilli), in collaborazione con colleghi della Mediterranea Cardiocentro di Napoli, del Centro Cardiologico Monzino IRCCS di Milano, del Dipartimento di Biotecnologia medica e medicina traslazionale dell’Università di Milano, del Laboratorio di prevenzione cardiovascolare dell’Istituto Mario Negri IRCCS di Milano e del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università dell’Insubria di Varese, – hanno messo a punto un algoritmo validato, efficace e replicabile, il Moli-sani Risk Score (MRS), in grado di misurare l’impatto combinato di nove fattori di rischio cardiovascolari modificabili sugli eventi cardiovascolari fatali o non. Lo studio, – finanziato dal Ministero della Salute e condotto nell’ambito del Progetto Clinical Network Big Data e Personalised Health, – è appena stato pubblicato su International Journal of Cardiology1 ed è uno dei primi studi a sviluppare un punteggio per i fattori di rischio cardiovascolari modificabili utilizzando dati ottenuti da una popolazione dell’Europa meridionale.

 

Le malattie cardiovascolari sono in gran parte prevenibili attraverso interventi efficaci che affrontino i fattori di rischio modificabili. Numerosi studi hanno dimostrato che aderire a un numero crescente di parametri di salute cardiovascolare può contribuire a ridurre il rischio di malattia e di mortalità a lungo termine. È stato stimato che seguire uno stile di vita sano possa prevenire oltre l’80% dei casi di malattia coronarica. Nel 2010, l’American Heart Association ha definito la salute cardiovascolare ideale sulla base di sette parametri di salute potenzialmente modificabili e legati allo stile di vita, combinati nell’algoritmo noto come Life’s Simple 7.

Tuttavia, algoritmi di questo tipo, pur testati con successo anche in altri paesi, sono stati sviluppati principalmente negli Stati Uniti o in Europa settentrionale.  Invece, i nove fattori di rischio modificabili del Moli-sani Risk Score (abitudine al fumo, dieta sana, livelli di colesterolo LDL e HDL, trigliceridi e glucosio, pressione arteriosa, massa grassa e attività fisica) sono stati individuati nell’ambito del vasto Moli-sani Study, uno studio di coorte basato su popolazione generale, condotto nella sua fase iniziale nel 2005-2010, e che ha reclutato 24.325 uomini e donne di età ≥ 35 anni selezionati in modo casuale nella regione Molise.

I fattori di rischio individuati nel Moli-sani Risk Score sottolineano, tra l’altro, le peculiarità del contesto italiano, primo fra tutti il contributo dell’adesione a una dieta mediterranea tradizionale, i cui effetti benefici sulla salute cardiovascolare sono ormai ben documentati.

I fattori di rischio inclusi hanno diversi gradi di associazione con il rischio cardiovascolare. Per tenere conto di queste differenze, – spiegano gli Autori dello studio, ultimo firmatario Licia Iacoviello, Direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS NEUROMED e Professore Ordinario di Salute Pubblica all’Università dell’Insubria di Varese-Como, – il Moli-sani Risk Score è stato elaborato come somma ponderata delle sue componenti, con pesi che riflettono la forza dell’associazione di ciascun fattore di rischio con il rischio cardiovascolare. Un’altra caratteristica degna di nota dell’algoritmo è che ciascun fattore di rischio contribuisce in modo continuo al punteggio: il peso di un fattore di rischio aumenta quanto più il suo valore si discosta dal livello ottimale. Entrambi sono caratteristiche peculiari dell’algoritmo, che lo distinguono da altri indici di valutazione del rischio cardiovascolare modificabile, come il Life’s Simple 7 americano.

Il Moli-sani Risk Score, – affermano gli Autori del lavoro, primo firmatario Augusto Di Castelnuovo della Mediterranea Cardiocentro di Napoli – potrà essere utilizzato per progettare strategie di intervento, quantificare l’efficacia delle strategie preventive e confrontare diversi approcci di prevenzione cardiovascolare. Ciò renderà più facile comunicare l’efficacia dell’intervento alle persone interessate. L’algoritmo sarà in particolare utilizzato nello studio di intervento CV-PREVITAL della Rete Cardiologica e sarà il primo interamente sviluppato in un paese europeo, avendo quindi il potenziale per essere utilizzato in popolazioni che condividono caratteristiche simili.

È da precisare che tale algoritmo, così come i suoi analoghi, non è in grado di predire il rischio cardiovascolare globale assoluto a livello individuale, in quanto non tiene in considerazione fattori di rischio come età e sesso che non sono modificabili, ma deve invece essere considerato come uno strumento adatto per misurare il ruolo combinato di molteplici fattori di rischio modificabili. Tenendo a mente, – avvertono gli Autori in conclusione, – che è necessario applicare la massima cautela nel generalizzare i risultati ad altre popolazioni.

 

Punti di forza e limitazioni dello studio

Punti di forza. Il disegno prospettico, il lungo follow-up e l’uso di grandi set di dati sono alcuni tra i più importanti punti di forza dello studio. Inoltre, ancora più importante, il punteggio è il risultato di una somma ponderata dei suoi componenti, utilizza i fattori di rischio come variabili continue e la sua efficacia è stata convalidata mediante l’uso di una coorte indipendente. Inoltre, è stata realizzata anche una versione semplificata dell’algoritmo.

Limitazioni. A causa del disegno osservazionale, nella valutazione dei risultati non è possibile escludere completamente il potenziale ruolo confondente residuo di fattori non misurati. Va anche detto che le informazioni sui fattori relativi allo stile di vita sono state auto-riferite, il che potrebbe aver causato un’errata classificazione delle esposizioni. Inoltre, i dati sono stati misurati solo al basale e dunque non tengono in conto i cambiamenti che, nel corso del tempo, potrebbero aver modificato la forza dei risultati.


RIFERIMENTI
  1. Di Castelnuovo A, Bonaccio M, Costanzo S, De Curtis A, Persichillo M, Panzera T, Bracone F, Baldassarre D, Roncaglioni MC, Baviera M, Cerletti C, Donati MB, de Gaetano G, Iacoviello L, Moli-sani Study Investigators. The Moli-sani risk score, a new algorithm for measuring the global impact of modifiable cardiovascular risk factors. Int J Cardiol 2023;389:131228. → Vai all’abstract

Rete Cardiologica IRCCS

Redazione contenuti: Next Health