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MALATTIE CARDIOVASCOLARI – NON TUTTI RISCHIANO ALLO STESSO MODO
In Europa, le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte, oltre che la prima fonte di spesa sanitaria. Secondo gli ultimi dati EUROSTAT disponibili, riferiti all’anno 2021, queste patologie hanno rappresentato oltre il 32% di tutti i decessi nel nostro continente, seguite da quelle oncologiche (22%).¹ Anche in Italia le cardiopatie ischemiche restano la prima causa di decesso per uomini e donne over 65, con un tasso, rispettivamente, di circa 673 e 400 decessi su 100.000 abitanti.
Ma non tutti rischiano allo stesso modo. E rischia senz’altro di più chi non segue le prescrizioni mediche in materia di prevenzione. Eppure, l’aderenza alle diverse strategie terapeutiche per la riduzione dei principali fattori di rischio noti, come l’ipertensione arteriosa o le dislipidemie, raramente raggiunge il 50% dei soggetti trattati a un anno dall’inizio della terapia. In pratica, un’aderenza soddisfacente (copertura > 80%) viene raggiunta – dati AIFA 2021 – soltanto nel 50,3% dei pazienti trattati con farmaci antipertensivi e nel 40,7% dei pazienti trattati con farmaci ipolipemizzanti.²
Fig. 1. Ripartizione percentuale delle principali cause di morte in Europa nel 2021 (Fonte Eurostat).
Kick-off Meeting “Al cuore della prevenzione: lo studio CVRISK-IT”
Per promuovere una maggiore consapevolezza individuale sul rischio cardiovascolare è necessaria una cooperazione sistematica e capillare che coinvolga la società in misura maggiore rispetto agli approcci standard di screening e prevenzione. Il progetto CVRISK-IT ambisce a fare “un passo avanti verso la prevenzione cardiovascolare” studiando nuovi possibili approcci di predizione del rischio cardiovascolare.
Allo studio CVRISK-IT è dedicato il Kick-off Meeting scientifico “Al Cuore della Prevenzione: Approcci integrati verso la prevenzione cardiovascolare personalizzata” previsto per il 14 e 15 giugno 2024 presso l’Aula Magna del IRCCS Policlinico San Donato.
La prima sessione si aprirà con l’intervento di Lorenzo Menicanti, Presidente Rete Cardiologica e Direttore Scientifico IRCCS Policlinico San Donato (a sinistra nella foto) e di Emanuele Di Angelantonio, Head of Health Data Science Centre, Human Technopole (a destra nella foto) con una lecture dal titolo “Novel risk prediction approaches for the primary prevention of cardiovascular diseases in Italy: the CVRISK-IT trial“.