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DOVE VA LA RICERCA CARDIOVASCOLARE? – Seconda parte
I Annual Meeting della Rete Cardiologica – 28 settembre 2022
LEZIONE MAGISTRALE DEL PROF. FILIPPO CREA – Seconda parte
Dalle nuove terapie alla Medicina stratificata: il futuro della Cardiologia nella seconda parte della Lettura Magistrale denuta dal Prof. Filippo Crea, – Direttore UOC di Cardiologia, Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Toraciche del Policlinico “A Gemelli” IRCCS (afferente alla Rete Cardiovascolare), – al I Annual Meeting della Rete Cardiologica.
Nuove terapie: il futuro è negli acidi nucleici
Nel capitolo delle nuove terapie non c’è dubbio che il futuro sarà degli acidi nucleici. Queste innovative terapie sono già realtà.

Panoramica dello stato traslazionale clinico e dell’impatto pratico di diversi nuovi principi terapeutici a base di acido nucleico e strumenti per la medicina cardiovascolare. (Landmesser U et al. 2020)
Trattamento stratificato delle malattie cardiovascolari

Rivalutazione della cardiopatia ischemica. (Kaski J-C et al. 2018)
La cardiopatia ischemica cronica, al di là del fenotipo, ha degli endotipi fortemente differenziati. Per esempio, comporta alterazioni funzionali sia a livello dei vasi epicardici sia a livello del microcircolo. I meccanismi sono molto complessi: non è solo la stenosi a determinare l’ischemia, ma anche alterazioni funzionali, quali lo spasmo micro-vascolare e un’alterazione del microcircolo, che contribuisce a ridurre la riserva di flusso coronarica.
Ruolo della disfunzione micro-vascolare coronarica. La disfunzione micro-vascolare coronarica (CMD) svolge un ruolo patogeno sostanziale nell’intero spettro della cardiopatia ischemica e l’angina micro-vascolare causata da CMD può interessare un gran numero di pazienti, sia con sia senza malattia coronarica ostruttiva, nonché quelli con angina persistente dopo ricanalizzazione coronarica anatomicamente riuscita.
Hypersensitive heart syndrome. Vi è poi un altro fattore, che viene spesso trascurato ma che è molto importante, vale a dire la cosiddetta sindrome da ipersensibilità: vi sono pazienti che hanno una sensibilità viscerale molto pronunciata, che causa dolori anche molto fastidiosi e una qualità di vita anche fortemente alterata, semplicemente perché gli stimoli algogeni a partenza dal cuore sono ingigantiti a livello della elaborazione corticale.
Se dunque il fenotipo cardiopatia ischemica cronica ha molti endotipi, ha molti meccanismi di malattia, quella che ci serve non è una medicina personalizzata, ma una medicina stratificata. In pratica, se all’origine del problema vi è uno spasmo micro-vascolare, il trattamento si baserà sui calcioantagonisti; se sono presenti stenosi o una ridotta riserva coronarica secondaria ad alterazione del microcircolo, serviranno farmaci che riducono il consumo d’ossigeno; se invece il problema risiede nell’ipersensibilità, dovremo usare farmaci che interferiscono nella trasmissione degli stimoli alogeni.
È precisamente questo che intendiamo quando parliamo di terapia stratificata, un concetto che, sia pure faticosamente, sta piano piano entrando nelle Linee Guida.
RIFERIMENTI
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Landmesser U et al. From traditional pharmacological towards nucleic acid-based therapies for cardiovascular diseases. Eur Heart J 2020;41(40):3884-3899. Vai all’articolo
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Ray KK et al. Inclisiran in Patients at High Cardiovascular Risk with Elevated LDL Cholesterol. N Engl J Med 2017;376(15):1430-1440. Vai all’articolo
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Ray KK et al. Two Phase 3 Trials of Inclisiran in Patients with Elevated LDL Cholesterol. N Engl J Med 2020; 382:1507-1519.
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Täubel J, Thum T et al. Novel antisense therapy targeting microRNA-132 in patients with heart failure: results of a first-in-human Phase 1b randomized, double-blind, placebo-controlled study. Eur Heart J 2021;42(2):178-188. Vai all’articolo
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Kaski J-C, Crea F, Gersh BJ, Camici Pg. Reappraisal of Ischemic Heart Diseas Circulation 2018;138(14):1463-1480. Vai all’articolo
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Crea F, Libby P. Acute Coronary Syndromes: The Way Forward From Mechanisms to Precision Treatment. Circulation 2017;136(12):1155-1166. Vai all’articolo