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CV-PREVITAL: come prendere per mano la prevenzione
Milano, 9 maggio 2022. Si va verso l’arruolamento dei primi partecipanti al progetto di prevenzione primaria cardiovascolare di Rete Cardiologica, la Rete italiana degli IRCCS a vocazione cardiologica. Il progetto sarà condotto su un campione molto ampio di soggetti (ben 80.000) in condizioni di vita reale. Lo scopo è dimostrare che la prevenzione può essere più facile di quanto ci immaginiamo!
Il progetto si chiama “CV-PREVITAL, Strategie di prevenzione primaria cardiovascolare nella popolazione italiana”, è sostenuto dal Ministero della Salute, ed è segnalato per la sua rilevanza all’interno del PNRS 2020-2022. Il progetto CV-PREVITAL, infatti, si propone un obiettivo di salute pubblica molto ambizioso: sviluppare e validare scientificamente, per la prima volta in Italia, un modello di prevenzione primaria cardiovascolare innovativo (perché basato sull’impiego di tecnologie digitali), per migliorare l’identificazione delle persone a rischio cardiovascolare e per mettere in atto programmi educazionali personalizzati, volti a modificare gli stili di vita “non virtuosi” e aumentare gli anni di “vita in salute”. Di fatto, il progetto prenderà in considerazione molti aspetti della vita quotidiana delle persone spaziando dalla salute, al fitness, all’alimentazione e a diversi aspetti riguardanti la sfera psico-comportamentale. Ma il progetto si propone anche di aumentare l’aderenza della popolazione alle terapie che il medico prescrive, ove necessario, per correggere importanti fattori di rischio per malattie cardiovascolari, quali l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia e il diabete.
Alla realizzazione del progetto CV-PREVITAL concorrono gli specialisti di 14 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS, strutture di eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale che coniugano finalità di ricerca e cura clinica di alta specialità) della Rete Cardiologica, circa 200 medici di Medicina generale associati al Consorzio Sanità (CoS) come pure 200 farmacie associate alle articolazioni territoriali di Federfarma Lombardia. Saranno anche coinvolte la Società Italiana per la Salute Digitale e la Telemedicina (SISDT), la Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, il Consorzio di Bioingegneria e Informatica Medica (CBIM), il Consortium GARR (la rete nazionale a banda ultralarga dedicata alla comunità dell’istruzione e della ricerca) con il supporto tecnologico di YouCo, Mobility Solution Provider esperto in progetti digitali innovativi.
L’intero progetto, ufficialmente approvato nel novembre 2019, è una macchina complessa che può funzionare solo grazie al fatto che gli Istituti che vi partecipano sono realmente in rete tra loro e i ricercatori lavorano insieme con protocolli e standard operativi identici. In parole semplici, senza la Rete Cardiologica non vi sarebbe il progetto CV-PREVITAL.
La governance del progetto. CV-PREVITAL è un progetto di Rete Cardiologica (Presidente Prof. Lorenzo Menicanti, Direttore Scientifico del Policlinico San Donato). I principal investigator dello studio sono il Prof. Gianfranco Parati, Direttore Scientifico Istituto Auxologico Italiano e il Prof. Giulio Pompilio, Direttore Scientifico Centro Cardiologico Monzino, affiancati, come co-principal investigators, dal Prof. Damiano Baldassarre, Responsabile Area prevenzione del Monzino, e dalla Prof.ssa Licia Iacoviello, Responsabile Laboratorio di Epidemiologia Genetica e Ambientale IRCCS Neuromed.
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Redazione contenuti: Next Health