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BIOBANCA DIFFUSA: COINVOLTI TUTTI I PROGETTI TARGATI RETE CARDIOLOGICA
Uno dei più importanti progetti di Rete Cardiologica ha portato alla realizzazione di una biobanca diffusa, contenente i campioni biologici degli studi di Rete.
Lo sviluppo della piattaforma dovrà garantire la messa in rete di esperienze di biobanking diverse, ma accomunate dall’interesse per le malattie cardiovascolari, con evidente vantaggio per i programmi di prevenzione cardiovascolare, primaria e secondaria, di diagnosi e di terapia del sistema sanitario nazionale, e con la possibilità di raggiungere “masse critiche” importanti sia nel campo delle biobanche di popolazione che di patologia, tali che nessuna delle biobanche singolarmente avrebbe potuto realizzare. Ciò contribuirà a raggiungere, nell’ambito della Rete Cardiologica, risultati concreti in tempi ridotti con impatto favorevole sulla salute pubblica e conseguente riduzione della spesa sanitaria.
La raccolta dei campioni della Biobanca Diffusa della Rete Cardiologica parte dal progetto CV-PREVITAL, ma coinvolge tutti i progetti di ricerca targati Rete Cardiologica.
Biobanca diffusa e progetto Long-COVID
In particolare, nell’ambito del progetto di Rete dal tiolo “Manifestazioni cardiovascolari in long covid: evidenze diagnostiche, meccanismi trombotici, infettivi, immunologici, infiammatori cellulari e tissutali”, la Rete Cardiologica ha effettuato la prima raccolta di campioni biologici e dati associati.
Numerosi pazienti sopravvissuti a COVID-19 hanno sviluppato una “sindrome” clinicamente eterogenea caratterizzata principalmente da stanchezza e debolezza muscolare oltre che da uno spettro di sintomi a origine dai sistemi respiratorio, cardiovascolare, nervoso, gastroenterico, endocrino. Questa condizione è stata denominata “Sindrome Long COVID”.
Con lo scopo di caratterizzare lo spettro del coinvolgimento cardiovascolare in pazienti affetti da sindrome Long COVID, la Biobanca Diffusa della Rete Cardiologica ha raccolto campioni biologici e dati associati da pazienti affetti da COVID-19 (fase acuta), da pazienti guariti con sintomi Long COVID e da pazienti Post-COVID asintomatici. Per la raccolta, il processamento e la conservazione dei nuovi campioni, ciascun IRCCS reclutante ha applicato le Procedure Operative Standard (SOP) redatte per il progetto e condivise con le biobanche. Relativamente ai campioni precedentemente raccolti dai differenti centri, sono state raccolte anche le SOP utilizzate al fine di poter confrontare i campioni provenienti da biobanche diverse. Ciò ha permesso di collezionare materiali biologici e dati associati di alta qualità utilizzabili a fini di ricerca biomedica per la cura e il trattamento delle patologie associate all’infezione da SARS-CoV-2.