News
LA PIATTAFORMA DATI DELLA RETE CARDIOLOGICA
Dal I°Annual Meeting della Rete Cardiologica – Roma, 28 settembre 2022.
Il progetto Health Big Data, per creare una piattaforma tecnologica per la gestione, raccolta, condivisione e analisi di dati clinici e scientifici, vede protagonista la Rete Cardiologica a motivo di una serie di punti di forza, tra cui quello di possedere già una piattaforma unica per la gestione dei trial basata su REDCap (Research Electronic Data Capture),
Nella sua relazione al I° Annual Meeting della Rete Cardiologica, l’Ing. Andrea Stoppini, del Consorzio di Bioingegneria e Informatica Medica (CBIM) – un Ente di ricerca no-profit costituito nel 1992, che ha avviato un’importante collaborazione con la Rete Cardiologica per implementare e gestire un database centralizzato relativo all’attività clinica e di ricerca degli IRCCS afferenti, – ha illustrato le caratteristiche principali della piattaforma dati e le modalità con cui viene utilizzata dai grandi studi della Rete, dallo studio Outstanding Italy allo studio VaVirimS, dal progetto Placca al grande progetto CV-PREVITAL.
Attualmente, sulla piattaforma REDCap “personalizzata” per la Rete Cardiologica sono presenti ben 10 studi scientifici attivi, con oltre 15.000 pazienti arruolati e un totale di più di 230 CRF (Case Report Form o schede per la raccolta dati) con oltre 4300 variabili e un minimum dataset (MDS) iniziale di 174 variabili, modificati e ottimizzati nel corso del tempo.
Il percorso per la creazione e lo sviluppo di una piattaforma dati per la Rete Cardiologica ha preso il via nel 2017. Invece di sviluppare un software ad hoc (una soluzione “su misura” che avrebbe però comportato maggiori costi e tempi più lunghi) l’Assemblea dei soci della Rete ha deciso di utilizzare una piattaforma già esistente, strategia quest’ultima che ha richiesto tempi di realizzazione molto più brevi. Con la collaborazione del Consorzio di Bioingegneria e Informatica Medica è stata così sviluppata una piattaforma dati basati sulla piattaforma REDCap.
Ne è venuta fuori una piattaforma perfettamente in grado di:
- raccogliere e condividere dati omogenei a partire dai progetti di ricerca clinico-scientifici della Rete;
- essere interoperabile, capace non solo di acquisire i dati o trasmetterli a piattaforme esterne, ma anche di dare ai singoli IRCCS il controllo del dato raccolto all’interno della Rete e delle informazioni che devono “viaggiare” tra progetti diversi. Ciò permette agli IRCCS e alla Rete di raccogliere anche dati molto più ampi rispetto a quelli previsti dai singoli studi.
→ Approfondisci