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PUBBLICATO SU INTERNATIONAL JOURNAL OF CARDIOLOGY LO STUDIO VAVIRIMS DELLA RETE CARDIOLOGICA

Il rimodellamento del ventricolo sinistro (LV-REM) che segue un infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI), è stato generalmente studiato mediante ecocardiografia, che tuttavia presenta limitazioni, o con la risonanza magnetica cardiaca (CMR), ma nella fase iniziale acuta, ciò che può indurre a sovrastimare le dimensioni dell’infarto (IS) a causa dell’edema tissutale e dello stunning che si verificano proprio nella fase iniziale.

Lo studio prospettico multicentrico appena pubblicato (The VavirimS study) ha invece indagato con risonanza magnetica cardiaca il rimodellamento del ventricolo sinistro nella fase subacuta e 6 mesi dopo STEMI, in pazienti trattati con successo con PCI primaria.

Allo scopo sono stati arruolati consecutivamente 325 pazienti con STEMI, sottoposti con successo ad angioplastica primaria. La risonanza magnetica cardiaca è stata eseguita a 30 giorni e 6 mesi dall’evento. L’endpoint primario era la prevalenza a 6 mesi di rimodellamento del ventricolo sinistro [aumento ≥12% dell’indice del volume telediastolico VS (LV-REMEDV)]. Il LV-REM è stato calcolato anche in base all’aumento dell’indice di volume telesistolico ≥12% (LV-REMESV). Dei pazienti arruolati, ne sono stati analizzati 193 con un set completo di immagini CMR.

  

Highlights

  • La prevalenza di LV-REM, definita come aumento ≥12% dell’indice del volume telediastolico del VS (LV-REMEDV), è risultata inferiore a quanto riportato in precedenza.
  • La LV-REM valutata dall’aumento dell’indice di volume telesistolico ≥12% (LV-REMESV) è risultata associata a una diminuzione della frazione di eiezione ventricolare sinistra (LV-EF), determinata dalla dimensione dell’infarto (IS);
  • Mentre il LV-REMEDV (grafico a sinistra, qui sopra) potrebbe non essere “negativo” di per sé, ma piuttosto “compensativo”, essendo associato al miglioramento del LV-FE al follow-up, al contrario, il LV-REMESV (grafico a destra, qui sopra) potrebbe essere un fenomeno “avverso” associato a una diminuzione della LV-FE al follow-up.

 


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Reference
Pica S, Crimi G, Castelvecchio S, Pazzanese V, Palmisano A, Lombardi M, Tondi L, Esposito A, Ameri P, Canale C, Cappelletti A, Alberti LP, Davide Tavano D, Camporotondo R, Costantino I, Campodonico J, Pontone G, Villani A, Gallone GP, Montone RA, Niccoli G, Gargiulo P, Punzo B, Vicenzi M, Carugo S, Menicanti L, Ambrosio G, Camici PG. Cardiac magnetic resonance predictors of left ventricular remodelling following acute ST elevation myocardial infarction: The VavirimS study. Int J Cardiol 2022; Published: November 06, DOI:https://doi.org/10.1016/j.ijcard.2022.11.006.