KICK-OFF MEETING CVrisk-IT
Approcci integrati per una prevenzione cardiovascolare personalizzata:
lo studio CVRISK-IT
“Il 14 e 15 giugno sarà presentato ufficialmente lo studio CVRISK-IT, uno studio importante voluto dal Parlamento italiano e sponsorizzato dal Ministero della Salute, che coinvolgerà 30.000 persone sane. Si tratta di grande uno studio di prevenzione primaria che presenteremo in tutte le sue caratteristiche, oltre a presentare la Rete Cardiologica come attore e principale interprete dello studio.
Sono 17 gli IRCCS che entrano nello studio, ed è la prima volta che gli IRCCS della Rete Cardiologica producono una infrastruttura così importante per migliorare la prevenzione cardiovascolare.
“La presentazione vedrà la partecipazione di cultori della materia e grandi esperti, che condivideranno il compito di analizzare i vari sistemi, i vari mezzi di prevenzione a seconda delle differenze cliniche.
“Da questo studio ci aspettiamo di migliorare la prevenzione, e di rendere la popolazione consapevole in modo importante“.
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IL CONTESTO
Le malattie cardiovascolari sono tra le principali cause di morte, oltre che la prima fonte di spesa sanitaria. Nel nostro Paese, secondo dati ISTAT, nel 2021 tali patologie hanno rappresentato il 30,8% di tutti i decessi (27,7% negli uomini e 33,7% nelle donne). E le cardiopatie ischemiche restano la prima causa di decesso per uomini e donne over 65, con un tasso, rispettivamente, di circa 673 e 400 decessi su 100.000 abitanti.
Numeri come questi mettono tra l’altro a rischio la sostenibilità futura di un sistema sanitario già duramente provato.
Secondo gli ultimi dati EUROSTAT disponibili, riferiti all’anno 2021, le patologie cardiocircolatorie hanno rappresentato oltre il 32% di tutti i decessi nel nostro continente, seguite da quelle oncologiche (22%). Eppure, la consapevolezza del rischio-cancro è spesso maggiore rispetto a quella per infarto, ictus e altri eventi cardiocircolatori potenzialmente mortali. Inoltre, più di metà degli Italiani (il 54%) pensa di non essere a rischio di malattie cardiovascolari. E ad essere meno consapevoli sono le donne e le fasce più giovani.
Per identificare le persone che rischiano di più e indirizzare gli interventi preventivi, sono fondamentali strategie di prevenzione primaria efficaci. E quanto più precise e personalizzate esse sono, tanto più efficaci si dimostreranno.
Ovviamente, i principali fattori di rischio cardiovascolari e modificabili sono le lipoproteine contenenti apolipoproteina-B nel sangue (di cui la lipoproteina a bassa densità LDL è la più abbondante), la pressione arteriosa elevata, il fumo di sigaretta e il diabete mellito. I modelli di previsione del rischio, come il SCORE2 e il SCORE2-OP, che stimano il rischio globale di malattia tenendo conto di tali fattori individuali modificabili e non, sono fondamentali per la prevenzione delle malattie cardiocircolatorie.
Ma oltre ai fattori di rischio inclusi nelle tabelle di rischio, in determinate circostanze, le Linee Guida cliniche raccomandano di tenere in considerazione anche altri fattori detti: “modificatori del rischio“. Le prime evidenze suggeriscono infatti che elementi quali dati genetici e di imaging come informazioni aggiuntive sul rischio cardiovascolare possano migliorare gli interventi personalizzati e l’aderenza ai consigli del medico sullo stile di vita e al trattamento. Tra questi, il polygenic risk score ha mostrato un certo potenziale per migliorare la previsione del rischio cuore in funzione di una prevenzione primaria sempre più personalizzata
Da questo punto di vista, anche il punteggio del calcio coronarico (calcium score) può riclassificare il rischio cardiovascolare verso l’alto o verso il basso in aggiunta ai fattori di rischio convenzionali e può quindi essere preso in considerazione in uomini e donne con rischi calcolati intorno alle soglie decisionali. Simile considerazione può essere fatta per quanto riguarda la valutazione della placca carotidea mediante ultrasonografia, che può essere considerata un modificatore di rischio nelle persone a rischio intermedio quando il calcium score non è fattibile.
Per una prevenzione efficace, occorre aumentare nella popolazione la consapevolezza del rischio e delle misure necessarie a ridurlo. Occorre, cioè un’azione completa di comunicazione-disseminazione, il coinvolgimento di vasti strati della popolazione e la promozione di una relazione sostenuta nel tempo. Un obiettivo ambizioso, ma necessario se si vuole aumentare la portata e l’efficacia dei programmi di educazione/prevenzione nel campo delle malattie cardiovascolari.
IRCCS PARTECIPANTI
- IRCCS Policlinico San Donato
- IRCCS Centro Cardiologico Monzino
- IRCCS Fondazione Policlinico San Matteo
- IRCCS Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli
- IRCCS Istituto Clinico Humanitas
- IRCCS Istituto Nazionale di Riposo e Cure per Anziani – INRCA
- IRCCS Istituto Mediterraneo per i trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT)
- IRCCS Istituti Clinici Scientifici Maugeri S.p.A. Società Benefit
- IRCCS Istituto Auxologico Italiano
- IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
- IRCCS Multimedica
- IRCCS Istituto Neurologico Mediterraneo NEUROMED
- IRCCS Fondazione Cà Granda – Ospedale Maggiore Policlinico
- IRCCS Ospedale Policlinico San Martino
- IRCCS Ospedale San Raffaele
- IRCCS San Raffaele Roma
- IRCCS SDN Istituto di Ricerca Diagnostica e Nucleare
ABOUT THE MEETING
Il Meeting nazionale “Al cuore della prevenzione. Approcci integrati verso la prevenzione cardiovascolare personalizzata: lo Studio CVRISK-IT” ha l’obiettivo di presentare al pubblico e alla comunità scientifica un progetto e uno studio di portata nazionale, finanziati dal Ministero della Salute e che vede la partecipazione di 17 Istituti di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (IRCCS), per lo sviluppo di strategie più efficienti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari in Italia.
L’evento si tiene il 14 e il 15 giugno 2024 presso l’Aula Magna dell’IRCCS Policlinico San Donato, capofila del progetto, in Piazza Edmondo Malan 2, a San Donato Milanese (MI), a 7 km da Piazza Duomo, alla confluenza di importanti vie di comunicazione, e facilmente raggiungibile.
LE DUE GIORNATE DEL KICK-OFF MEETING
La prima giornata, venerdì 14 giugno, è dedicata a una Tavola Rotonda, – moderata da Luigi Ripamonti del Corriere della Sera, – sul contesto della prevenzione cardiovascolare e all’esposizione in dettaglio del disegno, della struttura e degli strumenti a supporto del progetto CVRISK-IT, nonché all’intervento dei membri dell’International Advisory Board del progetto.
La seconda giornata, sabato 15 giugno, è dedicata a un workshop di approfondimento dei diversi work packages nei quali è strutturata l’organizzazione del progetto.
GLI INTERVENTI DELLA TAVOLA ROTONDA [venerdì 14 giugno, mattina]
- La sostenibilità futura del SSN: innovazione nella prevenzione – Rosanna Tarricone, Associate Dean, SDA Bocconi School of Management
- Ruolo del polygenic risk score per le nuove strategie di prevenzione primaria – Nicole Soranzo, Head of Genomics Research Centre, Human Technopole
- Il ruolo dell’alimentazione e dell’attività fisica nella prevenzione e cura dell’obesità – Michele Carruba, Direttore Centro Studi e Ricerche Obesità Università Statale Milano
- Il gender gap della prevenzione cardiovascolare nella ricerca, nella pratica clinica e nella vita quotidiana – Elena Ortona, Direttrice Centro di riferimento Medicina di Genere – Istituto Superiore di Sanità
- Non c’è prevenzione senza consapevolezza: il ruolo strategico della comunicazione – Eugenio Santoro, Advisor Scientifico, Next Health
LA PRESENTAZIONE DELLO STUDIO CVRISK-IT [venerdì 14 giugno, pomeriggio]
Nuovi approcci alla predizione del rischio nella prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari in Italia: Razionale, obiettivi e disegno dello studio. Modera Emanuele Di Angelantonio, Head of Health Data Science Centre, Human Technopole
- Fase 1 del progetto CVRISK-IT: Identificazione della popolazione dello studio e strategie di arruolamento – Massimo Piepoli, Professore Associato, IRCCS Policlinico San Donato
- Fase 2 del progetto CVRISK-IT: Randomizzazione e valutazione degli interventi sperimentali – Damiano Baldassarre, Professore Associato, IRCCS Centro Cardiologico Monzino
- Biobanca – Rosanna Cardani, Responsabile Biobanca, IRCCS Policlinico San Donato
- Consenso informato, Privacy e trattamento dei dati personali: un possibile modello innovativo per migliorare l’interazione tra paziente arruolato e ricercatore – Guido Scorza, Garante della Privacy; Giorgia Masina, DPO, Rete Cardiologica, DPO, Rete Cardiologica
- Piattaforma digitale di raccolta e gestione dei dati di ricerca: implementazione delle piattaforme di Rete Cardiologica nel progetto CVRISK-IT – Andrea Stoppini, Consorzio di Bioingegneria e Informatica Medica (CBIM)
→ APPROFONDIMENTO: BASI E CARATTERISTICHE DELLO STUDIO CVRISK-IT
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CONFERENZA STAMPA
Il kick-off Meeting “Al cuore della prevenzione. Approcci integrati per una prevenzione cardiovascolare personalizzata: lo studio CVRISK-IT”, è stato presentato alla stampa giovedì 13 giugno, presso Sala Conferenze Stampa, Camera dei Deputati a Roma, con la collaborazione dell’Ufficio Stampa CVRISK-IT e di CXNow Lab.
Alla conferenza stampa sono intervenuti:
– Lorenzo Menicanti, Presidente Rete Cardiologica IRCCS
– Ilenia Malavasi, Membro della XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati
– Giovanni Leonardi, Direttore generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del SSN Ministero della Salute
– Antonio Gaudioso, Consigliere di amministrazione Edra Spa
Ha moderato: Gerardo D’Amico, giornalista RAI.